Cari amici di Solidarietà Kenya, come ad un appuntamento mi preparo per raccontarvi tante belle novità sul nostro operato grazie ai vostri calorosi aiuti.
Sono rientrata in Kenya il 6 Giugno dopo una breve permanenza di tre settimane in Italia e durante questo periodo un po' di cose sono cambiate. Il mais con il periodo delle piogge è cresciuto moltissimo e fra poche settimane possiamo raccoglierlo, mentre la tapioca sarà pronta per febbraio prossimo. Ancora tanto da aspettare ma poi ci sarà da mangiare per tutti i bambini e potremo anche venderla. La novità principale è che anche se la scuola è in costruzione, la maestra Sidi ha già iniziato ad usare le aule: durante il periodo delle piogge si sono riparati nelle due aule con il tetto e hanno potuto così fare lezione.
Una cosa che mi ha fatto piacere è vedere come le maestre hanno insegnato ai bimbi a prendersi cura del dispensario, della scuola e del centro: hanno creato delle aiuole con dei sassi che le delimitano, hanno piantato bouganville di tutti i colori lungo la recinzione, hanno messo delle tende alle finestre del dispensario e il tutto per abbellire il centro. Questo decoro, nato dalla loro iniziativa, è per me come un silenzioso ringraziamento ai nostri benefattori.
Dovreste vedere come è grande il campo coltivato: ci sono pomodori, fagioli, melanzane, fagiolini, zucchine, angurie, piante di banane, piante di papaia e una bella estensione di mais e di tapioca. Nella fattoria sono nati anche cinque caprettini.
Il negozietto che abbiamo aperto con vendita di manghi, di piccoli oggetti creati dai bambini, di vestiti e scarpe usate portate dall'Italia sta dando i suoi frutti: riusciamo così a pagare il conto dell'acqua!
Una novità è che quest'anno ospitiamo dieci ragazzi al centro di Majengo: con pochi euro al giorno possono fare un'esperienza di vacanza solidale. Sono ragazzi dei dintorni di Erba, a loro spetta un compito semplice: dovranno seguire i bambini dai 3 ai 9 anni durante i giochi o le lezioni che si tengono al centro; si condividerà il pranzo e la merenda e magari si insegneranno nozioni utili ai bambini, si porterà a casa un bagaglio di emozioni infinito e ricordi, immagino splendidi.
Anche questo è un modo per aiutare il Centro Tabasamu che è dotato di alcuni confort: c'è l'acqua, la corrente elettrica, ci sono i letti, le docce, le toilet e la lavanderia. Non c'è la televisione ma ci sono dei ragazzi con la chitarra e poi si fa un'esperienza di gioia e di condivisione! Ci sarà anche il tempo per portare in gita i bambini.
Noi anche con questi piccoli aiuti cerchiamo di far fronte ai costi delle costruzioni, perchè non possiamo lasciare i lavori in sospeso e quindi vi invitiamo a unirvi a noi in questa vacanza, magari nel mese di luglio o di settembre: più siamo, più diamo una mano. Possiamo anche ospitare in un resort a Malindi persone che vogliono insegnare un mestiere, che so una sarta in pensione, piuttosto che un'elettricista o un falegname, persone che vogliono donare la loro esperienza e il loro tempo libero, infermiere che insegnano le prime nozioni di pronto soccorso... O semplicemente insegnare l'inglese! Tutti possiamo dare una mano, basta venga fatto con il cuore.
Se qualcuno volesse anche donare l'arredamento di un'aula scolastica, noi siamo felicissimi, perché ci manca tutto: dai banchi alla cattedra. Abbiamo solo un enorme lavagna murale!
Grazie sinceri per questa chiacchierata e un presto arrivederci... Vi aspetto numerosi!
Con affetto,
Marisa